WeRoad – Case Study

WeRoad – CaseStudy

Domanda: chi conosce WeRoad?
Risposta: chi, oggi, non conosce WeRoad?!
Per chi ancora non ne ha sentito parlare, WeRoad è un’attività (di 3 anni e poco più) che organizza viaggi di gruppo on the road, in giro per il mondo.
Nata nel 2017, oggi ha una vera e propria community di “weroaders”, viaggiatori appassionati e travel photographers, che hanno una voglia matta di vivere un’esperienza di viaggio indimenticabile.
Come ha fatto WeRoad ad avere tanto consenso e successo?
Perché altre realtà simili, che organizzano viaggi, non hanno lo stesso seguito?
WeRoad ti vende il sogno.  In WeRoad, hanno basato la loro strategia di branding sul Content Marketing: i loro contenuti sono di qualità, ovvero, offrono valore aggiunto agli utenti e li fanno sognare.
L’evasione dalla routine, la possibilità di esplorare luoghi meravigliosi, di conoscere persone nuove, di partire da solo, dunque di vivere un’esperienza che, senza dubbio, chiunque ha pensato di vivere almeno una volta nella vita: tutto questo è WeRoad.
Il target di riferimento di WeRoad sono i millennials. WeRoad “spacca” perché da ai suoi utenti ciò che cercano e perché “parla” a modo loro. Anche noi di Post to Be siamo millennials, dunque sappiamo perfettamente che siamo una generazione di eterni insoddisfatti, nostalgici (anni 90 lovers) e grandi sognatori.  Quindi, perché venderci una vacanza, quando puoi regalarci il sogno di un’esperienza di vita, una via di fuga dalla routine quotidiana?!
La triade di hashtags scelta dal Brand è la sintesi dei suoi valori:
Sogniamo. Condividiamo. Viviamo.
Non andremo oltre, o ci servirebbe molto più di un articolo per raccontare la meravigliosa realtà di WeRoad. Ti lasciamo il link al loro sito, potresti avere un improvviso bisogno di un bel viaggio dopo questa lettura: https://www.weroad.it/

 

Levi’s music project – Case study

LEVI’S MUSIC PROJECT

Oggi vogliamo parlarvi del Levi’s® Music Project, nato a New York nel 2016 e finalmente arrivato anche in Italia. Il progetto nasce per dare supporto a giovani talenti musicali, spesso appartenenti alle periferie metropolitane.
A New York, Levi’s aveva scelto come testimonial la cantautrice americana Alicia Keys, mentre qui in Italia il Brand ha scelto Mahmood, per il suo vissuto e la sua grande tenacia.
Levi’s® e Mahmood hanno dato la possibilità a 14 giovani studenti di partecipare a un programma trimestrale di educazione musicale, programma che si è concluso con la realizzazione del brano “Back to us”. Un brano che vi consigliamo fortemente di ascoltare, in cui sono presenti molte contaminazioni musicali e dal testo ricco di significato.
Back to us è coinvolgente, ti da la giusta carica e ti sprona a seguire i tuoi sogni, a emergere e prenderti la tua bella fetta di torta… di mercato, sorry!
Noi di Post To Be abbiamo amato questo progetto perché parla anche un po’ di noi: ragazzi giovani, pieni di sogni da realizzare e carichi di speranze per il nostro futuro. Quindi niente, Levi’s, c’è solo da dirti grazie per questa iniziativa e per aver dato voce al futuro… chapeaux!
Link “BACK TO US” Music Short Film: https://www.youtube.com/watch?v=myNA-TUHqmc

 

Burger King: love conquers all!

burger king bacia Mc Donald's love conquers all

Burger King: love conquers all!

Burger King, in occasione del gay-pride ad Helsinki, lancia la sua nuova campagna “Love conquers all“.
Il Re dei Burgers bacia il famigerato clown “rivale”, ovvero McDonald.

Kaisa Kasila, Brand Manager di Burger King Finland, ha dichiarato: «L’idea alla base dell’immagine è nata dal nostro desiderio di celebrare l’amore in tutte le forme. Abbiamo pensato, quale modo migliore per trasmettere i nostri valori, se non interpretando un bacio onnicomprensivo tra Burger King e McDonald. Volevamo dimostrare che alla fine l’amore vince sempre».
Ed è proprio così, l’amore vince sempre su tutto. Anche sulle rivalità. Anche sull’odio.

A nostro avviso, la campagna di Burger King è un ottimo esempio di Content Marketing, oltre ad essere un bellissimo messaggio d’amore… per tutti i tipi di hamburger!

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SpaceX – CaseStudy

SPACE X – UN BRANDING A DIR POCO SPAZIALE!

Elon Musk punta in alto alle stelle e, dopo il successo di Tesla, mira a conquistare lo spazio. Con la sua azienda “SpaceX”, il visionario ha intenzione di portare i primi turisti in orbita già a partire dal prossimo anno.

Sogno o realtà?
Musk ci crede davvero e, soprattutto, è stato in grado di farlo credere anche ai futuri turisti spaziali.

Come? Attraverso una buona strategia di Branding!
SpaceX ha fatto rumore: le missioni principali sono degli eventi mediatici. Milioni di persone, esperte e non, aspettano impazienti di assistere al prossimo spettacolo!

Attraverso la condivisione dei loro progetti, dei test che precedono le missioni e incluso dei loro piccoli fallimenti, SpaceX ha riacceso nelle persone l’interesse per la “corsa allo spazio”, così come solo i romanzi e i film di fantascienza hanno saputo fare. In pratica, SpaceX ti sta vendendo un bel sogno futuristico.

Nel giro di qualche decennio, che ce ne faremo di Miami o Dubai?
Vorremmo tutti fluttuare nello spazio e fare un bel tuffo tra le stelle!