GLI ALGORITMI DI INSTAGRAM E NETFLIX

ALGORITMI DI INSTAGRAM E NETFLIX: COME FUNZIONANO?

Gli algoritmi sono formule che definiscono il funzionamento delle piattaforme digitali. In base agli algoritmi, una piattaforma sceglie di mostrarti un contenuto piuttosto che un altro, con un obiettivo che è comune a tutti i social network: catturare il più a lungo possibile la tua attenzione, per un milione di motivi che non ti spiegheremo in questa sede. Quindi, dai per buono quello che ti diciamo! 

Catturare l’attenzione degli utenti è un compito davvero molto difficile, oltre ad essere fondamentale per il funzionamento di un social network. Facebook, Instagram, Youtube, Tiktok, Netflix e tanti altri social network, dunque, combattono un’eterna battaglia per l’attenzione degli utenti, a suon di algoritmi. Ogni algoritmo è diverso dall’altro, ma tutti hanno come comune denominatore la raccolta di dati, per migliorarsi e perfezionarsi giorno dopo giorno, offrendoti un’esperienza “social” sempre più in linea con le tue inclinazioni. Vediamo da vicino gli algoritmi di Instagram e di Netflix, di gran lunga due dei social network più utilizzati attualmente. 

ALGORITMO DI INSTAGRAM

Instagram è da molti anni uno tra i social network più utilizzati al mondo, se non addirittura il più usato. Qual è la causa del suo successo? Il suo algoritmo! 

L’algoritmo di Instagram si basa su 5 elementi:

  • Le relazioni di un utente: gli account con cui maggiormente interagisce
  • Gli interessi di un utente: i contenuti con cui maggiormente interagisce (espressamente o, per così dire, nascondendosi)
  • L’attualità di un contenuto: più un contenuto è recente, più è alta la possibilità che l’algoritmo scelga di mostrarlo
  • La frequenza del login: più spesso accedi, più contenuti potrai vedere
  • Numero di account seguiti: se segui molti account, visualizzerai i contenuti di pochi utenti seguiti

 
Proviamo a spiegarci meglio: l’algoritmo di Instagram da priorità agli interessi di un utente. Questi interessi includono non solo le tipologie di contenuto con cui l’utente interagisce maggiormente, ma anche gli account con cui ha in qualche modo una relazione, secondo Instagram. Esempio: c’è il tizio o la tizia che ti piace, che però a stento è al corrente della tua esistenza? Tranquillo/a, Instagram sa che lo/la ami! L’algoritmo è in grado di capire che hai interesse per quell’utente; di conseguenza, tenderà a mostrarti con frequenza le sue stories, i suoi post etc. Allo stesso modo, l’algoritmo di Instagram conosce i tuoi gusti in fatto di contenuti, dunque ti mostrerà dei post, dei video, delle stories che ti terranno incollato allo schermo, come ipnotizzato. 

Gli altri fattori indicati, ovvero attualità, frequenza e numero di account seguiti, sono complementari ai primi due. Generalmente, Instagram preferisce i contenuti più recenti e la visualizzazione di alcuni post rispetto ad altri è influenzata da quante volte effettui il login e da quanti account segui. 

Instagram, dunque, ti osserva costantemente. Raccoglie dati grazie ai quali è in grado di offrirti solo ciò che può stimolare la tua mente e catturare la tua preziosa attenzione. 

 

 

ALGORITMO DI NETFLIX

Se credevi che Netflix non fosse davvero un social network, quello che leggerai potrebbe essere uno shock! Pronto?

Il primo algoritmo di Netflix, Cinematch, si basava su tre elementi:

  • I film e le serie, o meglio, le categorie e i generi di appartenenza dei suoi prodotti
  • I gusti dell’utente
  • I gusti degli utenti simile all’utente “x”

 
Da questi tre elementi, Netflix era in grado di consigliarti film e serie maggiormente in linea con i tuoi interessi. E fin qui, ci siamo. 

Oggi, i cervelloni di Netflix hanno messo a punto un nuovo tipo di algoritmo, di gran lunga più preciso rispetto al precedente. L’attuale algoritmo è in grado di mostrarti solo ciò che ti aspetti di trovare, solo ciò che rientra nella tua area di comfort e che rispetta quello che è il tuo sistema di credenze (in breve, l’insieme di valori che costituiscono il modo in cui intendi la realtà). 

L’algoritmo si basa su due livelli:

     

  • Nel primo livello, Netflix ti consiglia cosa guardare, partendo da ciò che hai già visto e dalle ricerche effettuate da altri utenti che hanno le tue stesse preferenze.
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  • Nel secondo livello, l’algoritmo effettua un’analisi delle abitudini e dei comportamenti degli utenti, per capire “in che modo” vengono visti i film o le serie: su quali scene si interrompe la visione e su quali, al contrario, si ritorna; quali serie si fanno vedere tutte d’un fiato e quali invece vengono abbandonate dopo qualche puntata.

 
Inquietante, vero? Netflix colleziona dati assurdi sulle nostre abitudini di consumo e grazie all’acquisizione di questi dati è in grado di costruire un prodotto (si, l’algoritmo influisce anche sulla produzione dei film e delle serie Netflix) che sembra quasi ordinato e realizzato dalla tua mente. 

LA POTENZA DEI DATI

Quanto finora analizzato circa gli algoritmi di Instagram e Netflix ci fa realizzare quanto siano importanti e potenti i dati che quotidianamente le piattaforme digitali acquisiscono, in modo totalmente gratuito e senza che noi ce ne accorgiamo. I dati sono la linfa vitale dei social network; la loro arma, non più segreta, con la quale combattono la battaglia più importante del ventunesimo secolo, ovvero la battaglia per la nostra attenzione. In “The social dilemma” di Netflix si dice: “Se non paghi il prodotto, allora il prodotto sei tu”. È cosi?